vendredi 21 novembre 2008

Il Ragazzo Della Via Gluck 7 - Azzuro - Adriano Celentano

Je vous invite à essayer de traduire ces deux chansons d'Adriano Celentano.

Il Ragazzo Della Via Gluck 7

Questa è la storia di uno di noi
anche lui nato per caso in via Gluck
in una casa fuori città a
gente tranquilla che lavorava
Là dove c'era l'erba ora c'è una città
e quella casa in mezzo al verde ormai
dove sarà? ah ah ah

Questo ragazzo della via Gluck
si divertiva a giocare con me
ma un giorno disse, io vado in città a
e lo diceva mentre piangeva
io gli domando amico, non sei contento?
vai finalmente a stare in città a
Là troverai le cose che non hai avuto qui . . . . .
potrai lavarti in casa senza andar . . .
giù nel cortile! e e

Mio caro amico, disse, qui sono nato
e in questa strada ora lascio il mio cuore.
Ma come fai a non capire
che è una fortuna per voi che restate
a piedi nudi a giocare nei prati
mentre là in centro io respiro il cemento.
Ma verrà un giorno che ritornerò ancora qui . . . . .
e sentirò l'amico treno che fischia così, wa wa

Passano gli anni, ma otto son lunghi
però quel ragazzo ne ha fatta di strada
ma non si scorda la sua prima casa
ora coi soldi lui può comperarla
torna e non trova gli amici che aveva
solo case su case, catrame e cemento.
Là dove c'era l'erba ora c'è una città . . . . .
e quella casa in mezzo al verde ormai . . . .
dove sarà . . .

La la la...
la la la la la la...
La la la... la la la...
la la la la la...
Eh no
non sò, non sò
perché continuano
a costruire
le case
e non lasciano l'erba,
non lasciano l'erba,
non lasciano l'erba,
non lasciano l'erba,
eh no . .
se andiamo avanti così
chissà
come finirà
chissà chissà
come finirà

AZZURRO

Cerco l'estate tutto l'anno
e all'improvviso eccola qua.

Lei è partita per le spiagge
e sono solo quassù in città

sento fischiare sopra i tetti
un aeroplano che se ne va

Azzurro il pomeriggio è
troppo azzurro, è lungo per me

Mi accorgo di non avere più risorse
senza di te, e allora
io quasi quasi prendo il treno e
vengo, vengo da te,

Ma il treno dei desideri,
nei miei pensieri all'incontrario va

Sembra quand'ero all'oratorio
con tanto sole tanti anni fa.

Quelle domeniche da solo
in un cortile a passeggiar.

Ora mi annoio più di allora
neanche un prete per chiacchierar.

Azzurro il pomeriggio è
troppo azzurro, è lungo per me

Mi accorgo di non avere più risorse
senza di te, e allora
io quasi quasi prendo il treno e
vengo, vengo da te,

Ma il treno dei desideri,
nei miei pensieri all'incontrario va

Cerco un po' d'Africa in giardino
tra l'oleandro e il baobab

Come facevo da bambino
ma qui c'è gente non si può più

Stanno innaffiando le tue rose
non c'è il leone chissà dov'è

Azzurro il pomeriggio è
troppo azzurro, è lungo per me

Mi accorgo di non avere più risorse
senza di te, e allora
io quasi quasi prendo il treno e
vengo, vengo da te,

Ma il treno dei desideri,
nei miei pensieri all'incontrario va

Azzurro il pomeriggio è
troppo azzurro, è lungo per me

Mi accorgo di non avere più risorse
senza di te, e allora
io quasi quasi prendo il treno e
vengo, vengo da te,

Ma il treno dei desideri,
nei miei pensieri all'incontrario va

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